ragazzi è andata...
tutto ok , ho concluso la maratona (staffetta del triatlohn) sotto il diluvio universale ...
ma ce l'ho fatta ,
ho tenuto duro e diciamo che la pioggia battente neanche la sentivo ... ho corso molto bene e ho fatto anche un bel tempo visto la mia prima volta e il poco tempo che ho avuto per preparare una maratona ( un mese e mezzo ) ci ho messo 3ore e 40 minuti ,con sosta al wc e una piccola sosta per una stringa sciolta , sono contentissmo , siamo arrivati sedicesimi di staffetta e io ho fatto il dodicesimo tempo dei runner... le staffette erano 30-35 partecipanti .
si poteva fare molto meglio come squadra ma purtroppo il ciclista all'ultimo giro è andato in crisi .... poversaccio si è fatto 180 km come non capirlo, cmunque alla fine siamo arrivati tutti e tre . è stato molto emozionante e consiglio di farlo , ma ricordate che oltre alle gambe allenate bisogna essere anche forti di testa .
io l'anno prossimo parteciperò da solo farò quello medio , 1,9 di nuoto , 94 di bici e 21,5 di corsa per poi (sempre che vada tutto bene) fare l'iron man completo 3,8 di nuoto ,180 di bici e 42,5 di corsa l'anno dopo .
adesso mi riposo un pochino , andrò un po in bici giusto per sgranchire le gambe e a novemebre comincio la preparazione , dicimano che per un paio di anni mi sono trovato una nuova passione e naturalemnete se riesco ci farò entrare anche qualche pistata assieme a voi .
ciao a tutti .....
Uno spettacolo l'Elbaman triathlon con 700 atleti al via
Ad attendere questi campioni dello sport migliaia di spettatori che hanno assistito alla gara nello scenario mozzafiato del golfo di Marina di Campo
l'evento
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Uno spettacolo vero e proprio l'ottava edizione dell'Elbaman Triathlon, partito ieri mattina con le luci dell'alba. Oltre 700 atleti si sono dati appuntamento alle 6,30 sulla spiaggia di Marina di Campo dando così il via ad uno degli eventi sportivi più attesi della stagione. Ad attendere questi campioni dello sport e le migliaia di spettatori presenti per assistere a questa spettacolare performance atletica, lo scenario mozzafiato del golfo di Marina di Campo reso ancor più suggestivo da condizioni meteo che, contro ogni previsione, hanno regalato a questo ottavo Elbaman Triathlon, un cielo terso e colori intensi che hanno lasciato intravedere l’avvio di una splendida giornata, per fortuna senza pioggia. E la partenza quest’anno si è aperta con uno spettacolo unico, quello dello sky lantern show, dedicato all’atleta elbano Massimo Falleni, prematuramente scomparso, ma il cui ricordo è ancora vivo nella memoria dell’isola e del mondo dello sport.
La partenza del triathlon "iron distance" è stata data alle 7, a seguire le staffette e quindi, dalle 8.15 in poi le batterie femminili e maschile del triathlon "mezzo iron". E proprio l'Elbaman73 ha visto in campo maschile trionfare Giuseppe Baldelli, autore a inizio settembre di una grande prestazione al Mondiale Ironman 70.3 di Las Vegas. Il forte triatleta perugino della Triathlon Trasimeno è uscito per primo dall'acqua, ha fatto segnare il miglior tempo anche in bici e poi è riuscito a contenere il rientro dello svizzero Reto Baumgartner, campione in carica.
A completare il podio, Matteo Perlini (Olimpia Triathlon), autore di una prova equilibrata e di sostanza in tutte e tre le discipline; ai piedi del podio Gabriele Mansuino (Firenze Triathlon), capace di far segnare la mezza maratona più veloce in assoluto, in 1:21:23.
Tra le donne, Daniela Pallaro (Padova Triathlon) scappa via nel nuoto e solitaria arriva in T2 dopo i 94K di bici, inseguita a debita distanza da Laura Pederzoli (Ironwoman), con più staccata Sara Dossena (Triathlon Cremona Stradivari).
Ma nei 21 km finali le carte si mescolano e Dossena, che corre nel crono donne più veloce (1:26:08), riesce a sopravanzare le sue due avversarie e vincere con margine davanti a Pederzoli, che nel frattempo aveva scavalcato Pallaro; più staccata, quarta, Angela Stefani.
Francisco Pontano è il più veloce a uscire dai 3.8K di nuoto dell'Elbaman "full distance". L'argentino in sella deve però subire il rientro veemente di Matteo Annovazzi. Il portacolori del Peperoncino Team, già laureatosi due volte Campione Italiano di specialità all'Elbaman, sulle "sue" strade riesce a infliggere in sella 10' al sudamericano e poi a piedi scava un solco ancora più profondo.
Vince in solitaria con quasi 20' di vantaggio e nonostante la pioggia battente degli ultimi chilometri chiude la maratona in 3:13:33.Pontano è secondo, mentre Gregorio Caceres Morales, spagnolo di Lanzarote, nei 42K finali è autore di una bella rimonta che lo fa risalire fino al gradino basso del podio.
Primo italiano è Alessandro Robustelli (Piacenza Tri Vivo) che riesce ad avere la meglio sul tedesco Johannes Kiefer e ad aggiudicarsi il quarto posto.A seguire altri tre azzurri, Mauro Ciarrocchi, Riccardo Alvano e Luigi Manfrini (all'esordio), quindi il belga Eric De Beuckelaer e l'altro italiano Emanuele Ciotti.
In campo femminile, poker straniero con l'austriaca Monika Stadlmann che vince con mezz'ora di vantaggio sulla britannica Michelle Parsons (vincitrice nel 2011 del "mezzo"); terza la belga Bianca Van Den Kieboom, quarta un'altra austriaca, Tanja Starl.
Prima azzurra al traguardo, la portacolori della Pro Patria ARC Busto Arsizio Debora Fustinoni.Per quanto riguarda le staffette, Gaudiello, Valenti e Rubini (Team Pausini PTPN) sono i più veloci (09:51:30), vincono la graduatoria femminile il team Pasta Granarolo di Giannoni, Garagnani e Nannini, mentre la classifica mista vede trionfare gli Irontrittici Mariottini, Di Biagio e Giuntoli.
"Oggi è stata una fantastica emozione - ha detto Annovazzi - tutti qui all'Elba mi incitavano. Bambini, signori, persone con qualche anno in più... E soprattutto tutti, e sottolineo tutti, gli atleti. Ad ogni metro della maratona sentivo il mio cognome o meglio ancora "Tutti pazzi per Annovazzi". Finché ho potuto ho risposto, poi son passato ai sorrisi e quando ero morto, ahimé, non ho piú avuto la forza per rispondere. Grazie davvero! Queste emozioni ripagano di tutti i sacrifici fatti in questi anni. Ed è anche per questo motivo che adoro questa gara che oggi ho vinto per la terza volta."