R Series Cup: al via con tante novita' nonostante la crisi - Ben Spies special guest

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view post Posted on 24/3/2009, 08:12     +1   -1
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Giunti all'inizio della nuova stagione 2009 per il CIV, ci accingiamo anche ad assistere alla parallela edizione delle R-Series Cup di Yamaha. Questo importante trofeo monomarca, che ormai accompagna con successo il Campionato Italiano Velocità, è nonostante il periodo di crisi, il più importante a livello mondiale per la casa dei tre diapason e questo fa certo grande onore alla filiale italiana di Yamaha, che cura le R1 ed R6 impegnate in pista.

A testimonianza di questo valore della R-Series Cup italiana, ci sono i numeri, che vedono a fronte della perdita di una partenza (ovvero avremo solo tre categoriea al via, mentre nel 2008 erano quattro) una quasi costante iscrizione globale, assomando il CIV, di piloti con Yamaha in pista: quasi il 50% di iscritti al CIV guidano, infatti, una moto Yamaha. Nella nuova STK600 addirittura, su 48 iscritti ben 33 corrono con una R6 e molti di questi provengono dalle passate edizioni della R Series Cup.

Il responsabile della casa, Claudio Consonni, ha illustrato a Monza, in occasione della presentazione ufficiale, come Yamaha cerchi di combattere la crisi finanziaria che colpisce anche il settore moto, al meglio.
La grande novità tecnica di quest’anno è la messa in pista della R1 versione 2009. Moto davvero interessante, in quanto riassume le ultimissime evoluzioni di Yamaha, che attualmente stanno impressionando tutti nel Mondiale Sbk per le belle prestazioni.
La R1 2009 è la prima moto di serie che adotta in maniera così ampia molte tecnologie finora ad uso esclusivo dei prototipi che corrono in MotoGP. L’evidenza maggiore, non estetica ma sonora, è che il motore, utilizzando un albero con profilo a “croce”, ottiene la sequenza degli scoppi cosiddetta irregolare e conferisce alla nuova R1 un sound particolare e vicino a quello della M1 di Valentino Rossi. La nuova configurazione motoristica genera anche migliorie in erogazione e trazione, veri motivi questi alla base dell’utilizzo, si avvicinano infatti il “tiro” e la risposta ai bassi di un bicilindrico, mantenendo l’allungo tipico dei quattro cilindri. Il limite di emissioni sonore è stato, per norma, ridotto a 100 Decibel, misura davvero vicina ai veicoli di serie.
Un’ulteriore variazione tecnica del trofeo 2009 è stata introdotta da Metzeler, con i nuovi pneumatici RACETEC INTERACT, che garantiscono più durata migliorando addirittura le già valide performance viste nella passata stagione.

Già nei primi giorni di apertura delle iscrizioni per il 2009, le griglie dela R-Series Cup si sono riempite, anche se poi il contesto finanziario negativo ha portato a qualche rinuncia nel corso dei primi mesi dell’anno. Nonostante questo, Yamaha Motor Italia è soddisfatta dei risultati ottenuti. Sono state completate le due griglie nella R6 Cup e più di tre quarti della griglia R1. Per R1 in particolare, considerando che si tratta del modello di punta e più oneroso, i 33 iscritti al trofeo non sono un cattivo numero per questo momento storico particolare. In quest’ottica Yamaha spera di mantenere un buon livello per quest'anno in attesa di una forte rivalutazione della serie per il 2010.

L’inglobamento di una classe di partenza per R6 ha costretto ad una variazione regolamentare per le classifiche. A seguito dell’introduzione della classe STK600 nel CIV, Yamaha ha dovuto momentaneamente accantonare la formula che dal 2007 prevedeva la disputa di tre campionati con R6. Nel 2009 ci saranno due partenze, con suddivisione delle griglie in base ai tempi delle prove (i primi 40 disputeranno una finale A, mentre i seguenti piloti - dal 41° in poi - la finale B) oltre a quella distinta per la R1.

Ai due vincitori assoluti, come da tradizione, andranno in premio una R1 e una R6. Il montepremi complessivo della R-series è stimato superiore ai 60.000 euro, cifra non certo ridotta, se contiamo le moto come premi finali: rapportando il valore al numero di partenti possiamo certo dire che non è questo un campionato povero, anzi tale rapporto è cresciuto rispetto al 2008, dimostrando come anche ad oggi quello di Yamaha sia il monomarca più ricco in circolazione.

Vi saranno classifiche intitolate ai vari sponsor ed addirittura un premio riconosciuto al Best Tuner, ovvero un riconoscimento formale anche per chi lavora alla preparazione delle moto e non solo ai piloti. Yamaha Motor Italia ha deciso di titolare i due campionati e le classifiche speciali più importanti, ad alcuni dei partner; in particolare ci saranno quindi:
- R6 Cup: R6 Metzeler Cup
- R1 Cup: R1 Leovince Cup
- Under 21 (R6) e Under 25 (R1): Rapidbike Cup
- Over 35 (R6) e Over 40 (R1): Braking Cup
Premiate poi anche le altre categorie: Rookie Cup, Pink Cup, Recordman, Best Dealer, Best Team e Best Motoclub.
 
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