Gierez, L'eletto ha compiuto il suo destino

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MarconeR1
view post Posted on 6/5/2013, 09:51     +1   -1




DESMOSKULL, MOTOGP GIEREZ: L'ELETTO HA COMPIUTO IL SUO DESTINO

Osannato nell’ombra dei paddock più malfamati e temuto fino lassù, ai piani alti del Motomondiale, nessuno sa chi sia DesmoSkull, ma in tanti hanno rischiato il soffocamento da risate dopo aver letto le sue cronache satiriche dei weekend MotoGP e SBK in TV. Ecco a voi le sue pagelle del Motomondiale da Jerez de la Frontera!




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Gierez della Frontiera è un classicone del motomondiale: la bella novità che ci riserva il circuito per il 2013 è un'aderenza assolutamente risibile, per cui vi dico subito che, prima o dopo, sono caduti praticamente tutti. Anche a piedi. La centoventimototrè ha regalato le solite belle emozioni, anche perchè Mediaset si è dimenticata di criptare quindi me la sono vista a letto. Marquez, che vi ricordo corre in due categorie, era già carico come una molla e infatti si autoelimina subito. Poi arriva Rossi a commentare la gara (lo aveva promesso ad Antonelli) e pertanto tutti si dimenticano di seguire la gara: tempo due minuti e, non so come, il discorso si è già spostato su una nostalgica rievocazione delle glorie di Laguna Seca: in gara Miller Motorsport e Olivier si sfanculano a vicenda nella ghiaia, ma qui ormai è scattato il clima revival come al bar quando al terzo campari col bianco partono i ricordi di quando si era alpini. L'attenzione ritorna alla corsa solo quando tocca ad Antonelli rotolarsi per terra: appare evidente che Valentino se la cava meglio come pilota che come portafortuna. Comunque, con ingiustificato entusiasmo, saluta il povero Niccolò gridandogli"Dai, la prossima volta vengo ancora a commentare la tua gara!".Fantastico, è andata così bene questa volta, perchè non ripetere! Le conversazioni cadono infine sulla bravissima Anna Carrasco, che sta facendo una buona gara, e nel giro di 30 secondi manco a dirlo Anna cade. E mentre si trascina via dalla ghiaia rimedia pure un "cinghialotta": per fortuna, come ormai da tradizione, intervengono le bandiere rosse a frenare la spirale di delirio della centoventimototrè. Alan Techer ha preso una sassata senza precedenti, ma per fortuna viene fuori che sta benino. Come ultima gag per la categoria, Anna Cappella che, dopo una lunga mezz'ora di dubbio e angoscia sulle condizioni di Techer, chiede rassicurazioni al dottor Costa: "Ci fa un quadro clinico di Alan Techer?" "Chi? Quello lì che...?" No, guarda, volevo sapere come sta bobbiese!Tra centoventimototrè e motoduecentocinquantadue parte un filotto pubblicitario di altissimo profilo...Opel Adam, voto 3: "Proprio. Come. Te!". Ah, fantastico, un'auto lenta, pesante e che beve troppo: chi non la vorrebbe!Nuovo Honda Integra, voto 5: "Tutto il resto è preistoria". Amici di Honda, so che le vostre sei frizioni sono uno sballo, ma i dinosauri sono più fighi delle lucertoline, è un dato di fatto.Orologi Sector, voto 6. "Il mio tempo, la mia sfida, il mio Sector": e poi c'è Lorenzo che mi guarda come se volesse abusare sessualmente di me. Mi ha quasi convinto.Deodorante Infasil, voto 4: "...con l'esclusivo anti-odour system". E' come se ti vendessero un casco dicendoti che ha l'esclusiva funzione "proteggi-testa".Infine, il solito meraviglioso siparietto di Riding the Web, dove cercano di vendermi talmente tante cose che alla fine non mi ricordo più di cosa stavano facendo la pubblicità: "Yamaha Xenter ha il mono posteriore come una vera moto, ad esempio la fantastica Harley 883 Limited Edition, nera come la notte e come le straordinarie magliette nere di Boxeur, la vera moda dai piedi alla testa, protetta da questo straordinario casco..."Lo guardo fino in fondo sperando che qualcuno degli attori cada nel lago.Arriviamo già sfibrati alla motoduecentocinquantadue, e Rabat non aiuta: la sua tattica è la stessa di Tom Saix, ossia andare fortissimo sempre. Inoltre, dopo 5 giri l'addetto al criptaggio di Mediaset torna dalla pausa caffè di tre ore e mi tocca trascinarmi in sala per continuare a vedere le gare sul digitale terrestre. Ma ne vale la pena: ormai c'è talmente tanta ghiaia in pista che alcuni piloti preferiscono passare direttamente dal prato: cadono praticamente tutti, rimangono giusto Rabat, Redding, Nakagami ed il mitico Espargaro, che merita una lode accademica per aver dato spettacolo nel finale tentando di superare Nakagami nonostante il doppiaggio più difficile di sempre.Il povero Torres per la prima volta nella sua vita viene menzionato da Max Temporali, e subito rischia di cadere rovinosamente con una drammatica imbarcata schiacciapalle. Ed eccoci dunque alla MotoGP...cosa ci aspetta? Intanto le cose importanti da sapere: Hayden ha le mani gonfie, come sempre.Iannone sabato è caduto e partirà con un buco nel ginocchio, che nessuno ha capito bene come se lo sia fatto. La Briggeston ha portato tre mescole: morbida, soffice, fruitjoy.Arrivatalvoltancheprimo, voto 10. Parte in terza, ma alla prima curva è misteriosamente già primo. Spaventato da questa posizione inusuale, si fa immediatamente passare da Lorenzo e si ritrova in un caldo, confortevole secondo posto. Poi, panico: Lorenzo rallenta. Rallenta troppo. E alla fine il buon Dani deve passare in prima posizione...un incubo. Niente riferimenti, tutto quel vento in faccia, non puoi vedere i tuoi avversari...brrr! Dopo qualche giro, Arrivatalvoltancheprimo inizia a ricordare i bei tempi delle gare in solitaria, quando era lui la giovane promessa del motociclismo iberico: ah, i prati fioriti davanti al cupolino! Ah, i distacchi mostruosi segnalati dal muretto! Alla fine se la gode: Arrivatalvoltancheprimo saluta tutti, va a fare un giro a Gibilterra, torna indietro abbronzatissimo e vince la gara con calma. Suppo è talmente contento che gli ricrescono tutti i capelli in un colpo solo.Il mitico campeon Yonny Hernandez, voto 10: parte fortissimo nonostante le tante difficoltà legate al gran numero di curve presenti in pista. Purtroppo i fiori gialli che ricoprono i prati di Jerez gli ricordano la sua bellissima Colombia e decide di andare a raccoglierne un po'. Anche il buon Iannone cade: la buona notizia è che non si è staccata la gamba. Onore la merito per averci provato dopo lamisteriosa ferita al ginocchio di ieri. VaVelocino Rossi, voto 7,5: fin dai primi giri si mette all'inseguimento di MarcoMarchi, ma non poteva sapere che oggi si sarebbe avverata la profezia dell'oracolo. Rossi prima degli altri capisce che c'è qualcosa di strano: nelle prime curve supera MarcoMarchi. Sorpasso pulito, tranquillo, aggressivo il giusto. Cento metri dopo il tempo si ferma: Rossi vede tutto muoversi a rallentatore, poi un brivido...e si accorge che MarcoMarchi lo sta superando passandogli attraverso. Allora è lui, l'Eletto! Valentino capisce subito che è meglio farselo amico e lo lascia andare: rimedierà un quarto posto, giù dal podio, ma dopo una buona gara e con la moto non troppo collaborante. Giorgione Lorenzo, voto 8: vola via davanti a Pedrosa, ma la sua gomma fruitjoy non può fare più di 3 giri quindi deve subito rallentare. Tutto poteva andare per il verso giusto: è molto raro che Pedrosa arrivi primo, e se anche fosse Lorenzo ha il secondo posto garantito. Tutto in discesa. Quello che non sa è che dietro di lui l'Eletto ha recuperato e vuole superarlo: prova a passare dai cordoli, dai prati, dal guardrail, dall'ano di Lorenzo. Alla fine deve arrendersi al potere dell'Eletto: arriva al parco chiuso arrabbiato e appena toglie il casco sta per gridare: "Farò ricorso alla direzione gara!" Ezpeleta la guarda dall'alto dalle finestre della direzione gara e bisbiglia, facendo un gesto con la mano: "Non vuoi fare ricorso alla direzione gara." e Lorenzo subito cambia idea. Sì, Ezpeleta era un Jedi, prima di passare al lato oscuro della forza. E del motociclismo.Texas Tornado, voto 8: questa volta è andata bene! In gara Colin è ottimo quindicesimo, ma la cosa più importante è che non sia stato scoperto. L'antefatto: in onore delle tradizioni spagnole, Colin al giovedì ha liberato nei pressi del circuito una manciata di tori, ripromettendosi di abbatterli tutti entro la domenica con il fucile da caccia grossa. E' così che arriviamo al sabato con Colin Edwards che gira ubriaco su una pitbike sparando per aria proiettili grandi come Pedrosa. Ora, vogliamo dire che le birre non hanno aiutato, vogliamo dire che Iannone assomiglia a un toro, questo non lo so proprio: quello che è certo, è che il ginocchio di Iannone si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.Poco male, comunque: nessuno ha visto niente, nessuno sospetta niente, quindi non è successo niente! CalCraccilo, voto 6: bella bagarre con Bautista, ma Cal ieri ha fatto un discreto volo e in serata gli è uscito un rene dall'orecchio, quindi il quinto posto può anche andar bene.Nota di incoraggiamento per Espargarò, che pur avendo dovuto combattere in Moto2 con Nakagami, ha la forza di fare una bellissima gara anche in MotoGP. Parentesi Ducati: Hayden e Dovi rigorosamente vicini, come da tradizione, in un caldo abbraccio desmodromico. La Desmosedici ancora non è al livello di Honda e Yamaha, ma Vitto Basettoni promette che sulla moto di SbirroPirro stanno provando componenti sperimentali di vitale importanza: è arrivato finalmente il V8 quattro di Audi, ora i tecnici devono solo capire come incastrarlo in una moto. MarcoMarchi, voto 93. Piega i cucchiai, schiva i proiettili, vola. Fa tutto. Nelle prime curve risponde al sorpasso di Rossi rallentando lo scorrere del tempo, e da lì in poi il suo destino è annunciato: recupera Lorenzo e inizia a ronzargli intorno come un tafano, lo punzecchia, lo infastidisce, gli fa annusare le dita dopo essersi grattato il sedere. Lorenzo non ne può più, vorrebbe solo andare a casa e godersi il suo Sector, invece niente: MarcoMarchi non lo molla, lo tampina, lo sfiora, gli arriva addosso ad ogni staccata. All'ultimo giro, finalmente, MarcoMarchi smette di essere MarcoMarchi e compie il suo destino di Eletto: fa tutto l'ultimo giro senza frenare, mai, fino all'ultima curva. L'ultima curva di Jerez, per chi non lo sapesse, è stata intitolata a Jorge Lorenzo. L'ultima curva è quella dove Rossi passò Sgiarbaragnau con una spallata, buttandolo leggermente fuori. E' proprio quella ultima curva. E in quel momento c'è tutto: l'Eletto abbandona la sua dimensione umana e si fonde con la macchina, con la pista, con la Dorna, con il Rossi del passato, con Lorenzo, con una cimice che volava di lì per caso. Tira i freni e sente le pastiglie che si sfarinano sulla pista del disco, la gomma si spiattella un po', il posteriore si alza, l'anteriore si chiude si chiude si chiuuuude..."cazzo sono lungo", pensa l'Eletto. Ma non è lungo. E' lì dove dovrebbe essere. Le carene si toccano, si danno una spallata, l'Eletto passa. E' un cerchio che si chiude, è la storia che si ripete, la Profezia portata al compimento. Arriva al parco chiuso e, sorridendo come al solito, ti dice candidamente: "beh lo aveva fatto anche Vale". Eccolo, l'Eletto: dimenticatevi pure l'australiano schivo e riservato che voleva solo farsi i cazzi suoi e migliorare sè stesso, questo ragazzino è un discepolo del lato oscuro, ha la Forza dalla sua parte e non ha paura di usarla. Sarà una lunga, lunga stagione.

Edited by MarconeR1 - 6/5/2013, 19:43
 
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view post Posted on 6/5/2013, 13:18     +1   -1
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E che ce ne mandino tanti di guerrieri come l'eletto sennó altro che f1 soporifera!
 
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BAC03
view post Posted on 6/5/2013, 13:57     +1   -1




Io apprezzo tremendamente le spallate,sono sicuro che Lorenzo non farà trascorrere troppo tempo prima di restituirgliela.
 
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trudina1980
view post Posted on 6/5/2013, 13:59     +1   -1




Visto che spallata? :o: :)
 
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AlessioMitico
view post Posted on 6/5/2013, 19:15     +1   -1




L'eletto ahahahah
 
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