LE MANS, E PIOVE PIOVE SUL NOSTRO AMOOOOOR

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MarconeR1
view post Posted on 20/5/2013, 09:08     +1   -1




DESMOSKULL, MOTOGP LE MANS: E PIOVE PIOVE SUL NOSTRO AMOOOOOR



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Osannato nell’ombra dei paddock più malfamati e temuto fino lassù, ai piani alti del Motomondiale, nessuno sa chi sia DesmoSkull, ma in tanti hanno rischiato il soffocamento da risate dopo aver letto le sue cronache satiriche dei weekend MotoGP e SBK in TV. Ecco a voi le sue pagelle dal weekend francese di Le Mans!
Ah Le Mans, Le Mans: il circuito della Sarta, il circuito Bugatti, i castelli della Loira. Ed Eurodisney, che in realtà è lontanissimo, dove i piloti sono stati trascinati in ritiro spirituale "per fare spogliatoio", come la nostra squadra di governo. Dalla foto capirete bene che l'idea ha funzionato fin troppo bene.

Vi dico subito che Benito Spione ancora non è tornato: siccome quest'anno era partito senza incidenti strani ed infortuni spettacolari, ha deciso di recuperare tutto insieme facendosi un male pazzesco. Al suo posto, Sbirro Pirro...già che ci siamo, diamogli subito il suo bel 7: ottavo, non proprio a ridosso di Lorenzo (sì, Lorenzo è arrivato settimo) ma comunque missione compiuta.

In Moto3 sono davvero troppo soporoso per capirci qualcosa: so che vince Maverick, non ho capito bene cosa sia successo a Goose, Folger forse a un certo punto ha fatto un dritto. Quella di Maverick e Goose spero non la capisca nessuno.

Applausi invece alla Moto2 per averci portato la nostra dose quotidiana di red flag e soprattutto per essere iniziata subito in modo completamente insensato con la caduta di tutti coloro che potevano vincere. Alla fine trionfa un incolpevole Scott Redding.

Durante i turni di prova, in MotoGP sono successe diverse cose: intanto Dovizioso parte in prima fila, dopo qualifiche asciutte, e questo è incredibile. E poi c'è CalCraccilo, uno che ha cercato di sfondare l'asfalto a spallate e non c'è riuscito: si è incrinato il piatto tibiale, ma questo è servito solo a farlo arrabbiare ancora di più con l'asfalto e infatti ha fatto delle buone qualifiche.
Siccome le Ducati per una volta sono andate bene sull'asciutto, per la gara inizia a piovere. Siamo in Francia e piove: la vittoria è già assegnata a Sylvain Guintolì.

Andrea Coscienzioso: voto 8. Parte inspiegabilmente primo, anche se le ruote fanno già giacomogiacomo sul viscido. Fin da subito cerca di spingere al massimo perchè sa che deve sfruttare l'occasione: la sua Desmosedici non sopporta l'esposizione alla luce solare per più di 5-10 minuti, quindi bisogna approfittare della pioggia. Purtroppo Arrivatalvoltancheprimo ci ha preso gusto ad arrivare primo e inizia a disturbarlo: ne vengono fuori una miriade di dispetti bastardissimi. Dietro di loro succedono molte cose interessanti, ma per più di metà gara Coscienzioso ed Arrivatalvoltancheprimo pensano solo a rompersi le scatole a vicenda, poi spunta un raggio di sole e per Andrea è finita: le carene si surriscaldano, gli o-ring si sciolgono, sbuffi di vapore iniziano a soffiare fuori dagli accoppiamenti del carter, olio bollente zampilla nel cupolino. Il buon Dovi deve rallentare e far passare prima CalCraccilo, poi anche MarcoMarchi nel finale. Ma di MarcoMarchi parleremo più avanti.

Giorgione Lorenzo, voto 5. Inizia il weekend limonando con CalCraccilo, e questo sicuramente non è un buon inizio. Parte discretamente bene, poi la centralina della M1 inizia a perdere colpi e gli inserisce mappe a caso: mappa da asciutto, da neve, TC disinserito, poi limitatore da pitlane. Lorenzo viene superato praticamente da chiunque, fin quando non si ritrova in duello con Bautista, un altro che sta andando come se fosse alla guida di uno Scania R500: il confronto tra i due è uno dei momenti più brutti della storia del motociclismo. Jorge rimedierà un settimo posto al traguardo: è andata fin bene.

Arrivatalvoltancheprimo, voto 10: vi ricordo che lui quando era piccolo lo prendevamo in giro perchè non sapeva guidare sul bagnato. Io una volta gli avevo dato "voto: Nesquik" perchè si scioglieva sotto la pioggia. E guardatelo qui, il nostro piccolo, come è cresciuto bene: non solo ha imparato a usare il gabinetto come i bambini grandi, ma va anche fortissimo in moto. Fortissimo. Si mette subito in testa di passare Coscienzioso, e ce la mette tutta: Andrea è tosto, lo risupera, tiene duro...ma Arrivatalvoltancheprimo è troppo determinato ad arrivare primo, e non molla. Il duello con Coscienzioso arriva fino a metà gara e vale il prezzo del biglietto, poi dai box dicono a Danielino di usare la mappa G4 (che accende tutti e 4 i cilindri) e la gara finisce.

MarcoMarchi, voto 93 come sempre. Anzi, oggi merita la lode per aver fatto solo cose a caso. Al via perde tutte le posizioni e viene doppiato da tutti già al primo giro: ecco la sua kryptonite, MarcoMarchi sul bagnato guida come me. Nelle inquadrature lo vedi sempre in fondo, nelle retrovie, che agita le braccia, che arriva lungo, che mette giù i piedi per non cadere. Però il piccolo maledetto impara in fretta. Molto in fretta. Dopo 5 giri, sta già girando sotto i 6 minuti. Al decimo giro gira come gli altri. Poi inizia a recuperare. Nel frattempo Lorenzo sta facendo talmente schifo che MarcoMarchi lo supera: è solo l'inizio di una rimonta mostruosa. Supera Hayden, supera Dovizioso nel finale...e con un paio di giri in più forse avrebbe preso anche CalCraccilo. Eccolo qua, MarcoMarchi: un piccolo bastardo sorridente che non aveva mai visto la pioggia in vita sua, è partito che sembrava Maurizio Costanzo su una pitbike ed ha finito a podio. Pazzesco.

VaLentino Rossi, voto 5: come Giorgione, parte bene e finisce merdesimo. La Ducati non amerà il sole, ma le M1 ufficiali devono avere l'impianto elettrico tenuto insieme con i fili di rame attorcigliati, perchè con la pioggia sono proprio andate a fanculo. VaLentino parte Velocino, anzi recupera un po' di posizioni e arriva in zona podio. Sembrava dovesse andare tutto benino, ma una stranissima caduta rovina tutto: Vale arriverà al traguardo solo nel tardo pomeriggio, 1 ora e 16 minuti dopo Pedrosa.
Nel dopogara giustificherà la sua caduta parlando di una misteriosa buca: nessuno l'ha mai notata, nessuno ci è mai caduto, ma per la sua M1 è stata, pare, causa di un terremoto mostruoso. Un momento! Vi ricordate l'anno scorso le famose buche anti-Ducati? Erano dei piccoli avvallamenti invisibili ad occhio nudo, assolutamente impercettibili per qualsiasi moto ma in grado di mandare in risonanza il telaio ibrido alluminio-acciaio-calcestruzzo della Desmosedici fino all'autodistruzione della moto. Stai a vedere che in realtà si trattava di buche anti-Rossi!!! Indagheremo.

CalCraccilo, voto 9: Cal inizia il weekend con un zampa infortunata e qualche livido qua e là. Sarebbe potuto essere un problema, se non fosse che l'infortuno ha fatto arrabbiare Craccilo che adesso vuole vendicarsi con l'asfalto francese. Parte un po' arretrato, ma viene su bene portandosi dietro Hayden a traino: raggiunge i primi, scavalca Lorenzo che sta naufragando, poi supera Rossi, ed alla fine si mette davanti a Coscienzioso. E la cosa incredibile è che non fa cazzate: forse gli antidolorifici lo hanno un po' sedato, forse guida meglio azzoppato, non lo so, ma è un podio strameritato, anche solo per la soddisfazione dell'intervista di Beltramo: per chi non lo sapesse, in passato c'era stato qualche velato risentimento tra i due, motivato dal fatto che CalCraccilo non è bello, bravo e buono come Valentino. Paolone arriva. Si guardano. C'è tensione. E poi il colpo di scena: Paolone è gentilissimo e sorridentissimo come non mai, pensate che non gli chiede NIENTE della gara di Rossi! Deve essere stato uno sforzo sovraumano.

Nicola Aideno, voto 6: per metà gara pedina CalCraccilo e si fa trascinare fino al quinto posto. Perfetto, ora la tattica di Aideno è restare immobile e aspettare che cada qualcuno. Vi sembrerà una cazzata, ma lui ci ha vinto un mondiale, con questa tattica. E infatti tutto sembra andare per il verso giusto quando la caduta di Rossi gli fa guadagnare il quarto posto in gara, ma presto arriva su MarcoMarchi e lo rimette quinto. Diciotto secondi di distacco non sono proprio pochi, ma oggi per qualche minuto abbiamo avuto due Ducati nelle prime quattro posizioni: Krukkenmayer ha festeggiato pazzamente restando seduto impassibile a sgranocchiare pretzel.
Ducati, voto 7. Finalmente qualche passo avanti: dopo una lunga ricerca, in uno scantinato di Ingolstadt Krukkenmayer ha trovato una vecchia moto Audi. Dopo averla analizzata attentamente, ha scoperto che tutti i pezzi sono incredibilmente compatibili con la Ducati TL 600 del 1981: hanno trovato l'anello mancante, il punto di congiunzione, la chiave di volta. Ora bisogna capire come tutto questo possa essere utile in MotoGP.
Intanto che i crucchi lavorano per migliorare l'efficienza e ridurre i costi, gli italiani fanno la loro parte: il team Ducati ha organizzato anche quest'anno il solito torneo di kart clandestino nei paddock del motomondiale, ma approfittando della nuova proprietà hanno trovato il modo di correrlo in Audi R8, affittando di volta in volta una pista vera. Entro il 2014, il campionato nero di kart potrebbe diventare più importante del motomondiale.

Iamaca, voto 6. Se guardiamo gli ufficiali, il voto dovrebbe essere 'scuregge': Lorenzo e Rossi non sono due rimbambiti capitati lì per caso, se hanno fatto così tanto schifo evidentemente qualche problemino nella messa a punto della M1 c'è. Di sicuro i continui dispetti reciproci non aiutano: nel fine settimana di Le Mans, Lorenzo ha ingaggiato Remi Gaillard per fare chiasso fuori dalle finestre di Rossi per tenerlo sveglio di notte, mentre Rossi ha sostituito nell'EPROM di Lorenzo tutti i files delle mappature con delle immagini di soft porn gay. Tiene botta solo CalCraccilo, che però non fa testo perchè è fuori dal gioco degli ischerzi.

La Honda, voto 9: hanno il drimtim, hanno i due ragnetti che vanno forte, ed una moto a misura di ragnetto. Più di così!

Fuorigiri, voto 4: ho voluto lasciare accesa la tv ed è stato un errore madornale. Dopo venti minuti di opinioni di Pernat mi si è riempito il salotto di odore di sigarette ed ho perduto ogni fiducia nell'umanità: ho spento giusto in tempo.

Ps: appena hanno tagliato il traguardo quelli della Motogp, è spuntato un bellissimo sole!
 
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view post Posted on 20/5/2013, 15:06     +1   -1

The King of Tomarlo Circuit, King of Biliardino & Killer of Piattelli, Campione 2009 TOTOSBK, Campione 2009 TOTOMOTOGP

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AlessioMitico
view post Posted on 20/5/2013, 16:25     +1   -1




La mappa g4 e' mitica
 
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2 replies since 20/5/2013, 09:08   39 views
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