Mugello 2013, Il ritorno del Metallaro

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MarconeR1
view post Posted on 3/6/2013, 09:51     +1   -1




DESMOSKULL, MOTOGP MUGELLO: IL RITORNO DI ALVARO IL METALLARO

Osannato nell’ombra dei paddock più malfamati e temuto fino lassù, ai piani alti del Motomondiale, nessuno sa chi sia DesmoSkull, ma in tanti hanno rischiato il soffocamento da risate dopo aver letto le sue cronache satiriche dei weekend MotoGP e SBK in TV. Solo per voi, ecco il tragico report dal Mugello!



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Il Mugello è il motomondiale per eccellenza: per ogni appassionato di moto è obbligatorio millantare una perfetta conoscenza del tracciato, inventare tempi sul giro mirabolanti ed arricchire ogni discorso con aneddoti assolutamente falsi riguardo le mitologiche follie accadute nei prati del circuito, perchè nei prati del Mugello è successo davvero di tutto e spesso la verità supera le cazzate che si possono immaginare. Al Mugello c'è sempre gente, nonostante il biglietto per sedersi per terra nel weekend costi come un treno di Diablo Supercorsa SP.

La Motocentoventitrè e la Duecentocinquammotodue se non le avete viste peggio per voi perchè vi siete persi due belle gare e non meritate di sapere niente. Per cattiveria vi darò solo delle informazioni a caso in ordine sparso per confondervi: Nakagami è uscito, anche oggi Anthony West non ha vinto, Marquez un po' opaco perchè era troppo concentrato su come cadere in MotoGP, Romano Fenati caduto, lo sapevate che in Moto3 corre Che Guevara?

Quella della MotoGP promette di essere una gara interessante, anche perchè su questa pista pare che l'Eletto abbia la curiosa tendenza a sfracellarsi in modo completamente dissennato.

L'Eletto, voto 10. Ormai sa di avere i superpoteri e deve ancora prenderci le misure: è giovane ed influenzabile, tutta questa supremazia paranormale gli sta battendo un po' in testa. Al mercoledì un amico più grande gli ha fatto vedere Ritorno al Futuro e lui si è convinto di poter usare il rettilineo del Mugello per tornare indietro nel tempo: ne ha rimediato una fucilata senza precedenti nella via di fuga. In gara fa tutto bene, rompe le scatole a Pedrosa come da contratto HRC, lo supera per errore, si mette persino in testa di andare ad acchiappare Lorenzo...ma non sa che davanti a lui non c'è solo Jorge Lorenzo, ma anche lo spirito di Tom Saix: neanche i suoi superpoteri possono niente contro colui-che-va-fortissimo. Chiude il weekend con una capocciata, il mento aperto e qualche ruzzolone: poteva andare meglio, amico MarcoMarchi, poteva andare meglio.

Giorgio Lorenzo, voto 10. In griglia di partenza come ombrellina si ritrova un Max Biaggi con un maglione fatto di muffa: non il miglior modo di iniziare. Ma Max ha portato a Jorge un regalo dalla SBK: il suo maglione verde marcio infatti è posseduto dallo spirito di Tom Saix. E Lorenzo ne fa subito tesoro: si fa i cazzi suoi e va fortissimo. Dietro i moscerini HRC inseguono, si disturbano, recuperano, lo raggiungono, si allontanano, lo affiancano: lui è totalmente indifferente, va per la sua strada contemplando la maestosità del creato ed augurandosi di non vedere mai più l'orrendo maglione anni '80 di Biaggi. Alla fine è talmente sereno che può persino permettersi di comunicare a gesti con il box ogni volta che passa sul rettilineo: "indice-medio-cerchio" vuol dire "mettete la vodka in freezer", mentre "corna-indice-indice" vuol dire "allontanate Max Biaggi dal mio motorhome". Missione compiuta, Giorgio Lorenzo!

Arrivasempresecondo, voto 7. Ah, che bello poter usare ancora questo soprannome, mi fa sentire a casa. Daniel parte come al solito fortissimo, talmente fortissimo che alla prima curva è già lungo. Da lì in poi tutta la sua gara è fondata sul consolidamento della seconda posizione: come ai cari vecchi tempi, quando Rossi era Rossi, quando Stoner prendeva decisioni prive di ogni logica, quando Capirossi indossava dei guanti grossissimi.

Alvaro il Metallaro, voto 4: certezza assoluta. Proprio quando pensi che nelle ultime gare sia stato diludente e che è da un po' di tempo che non prova a uccidere qualcuno, se ne esce con una manovra straordinaria 200 metri dopo il via, trascinandosi dietro non uno Stefan Strudel qualunque bensì il grandissimo e luminosissimo VaLentino! Ben fatto Alvaro, adesso parleremo di te per altre 2-3 settimane anche se non farai più nulla di interessante. La sua spiegazione dell'accaduto è: [mima la manovra battendo le mani] "ho curvato a sinistra, poi ho curvato a destra ed è comparso dal niente un valentino rossi!". Sì, Alvaro, sì, può capitare talvolta che vi siano altri piloti in pista.

VaLentino Rossi, voto 6: la più grande impresa del weekend è non arrabbiarsi con Alvaro, per il resto non c'è davvero molto da dire. Anzi, diciamocelo chiaramente: questa stagione doveva essere quella del riscatto, per dimostrare ai maldicenti che in realtà Vale è ancora un giovane virgulto pieno di entusiasmo e frizzantezza. Negli anni in Ducati ci siamo chiesti molte volte di chi fosse la colpa, se fosse la moto di Preziosi a non motare o se Rossi iniziasse ad avere un po' di cataratta. Ducatisti e Rossisti hanno passato i mesi a scontrarsi su questa cosa, ma la realtà potrebbe anche essere molto peggio di quanto previsto: facevano cacare entrambi.
L'incidente, voto 0: Valentino Rossi cade al primo giro dopo un contatto, e sai già che non si parlerà di altro per i prossimi 2 giorni. La cosa più bella è che in MotoGP, con una telecamera ogni 10 metri, l'elicottero e le onboard infilate nelle narici dei piloti, non si riesce mai ad avere un cazzo di replay decente quando ci sono questi incidenti. L'unico filmato in cui si vede vagamente il contatto viene trasmesso una sola volta, rigorosamente durante il riquadrino, e poi subito viene distrutto. Inutile dire che la puntata di FuoriGiri sarà di un livello altissimo, quindi decido di non guardarlo: dai vostri commenti capisco di aver fatto bene.

CalCraccilo, voto 8. CalCraccilo non è nella sua giornata migliore, ma c'è un punto del tracciato che gli piace moltissimo perchè gli ricorda sè stesso: le Arrabbiate. Rimane in scia a Dovi per metà gara, poi si arrabbia e lo passa alla prima Arrabbiata, e qui la sua gara è praticamente finita. Con un po' di fortuna l'Eletto gli si butta per terra davanti e così Cal finisce sul podio. Fortunato, ma ultimamente è sempre al posto giusto e fa meno cose folli rispetto al solito. Infatti mi sta un po' annoiando.

Stefan Strudel, voto 7. Con il sorpasso su Coscienzioso si guadagna il quarto posto dopo una bella gara: il distacco dal Craccilo è pesante, ma si mette dietro tutte le Ducati.

Andrea Coscienzioso, Nicola Aideno e Ducaudi: voto 6. Quinto e sesto non è proprio una figata, ma dal podio mancano "solo" 13 secondi e la test-bike di SbirroPirro arriva subito dietro gli ufficiali. Sempre bello constatare la solidità del plotone Ducaudi: omogenea, compatta e solida manifestazione di qualità tedesca.

Texas Brezzolina, voto 14: ottimo quattordicesimo, vince alla grande il duello al fulmicotone con Karel Abraham e conquista 2 importantissimi punti per la classifica mondiale.
 
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danigallo
view post Posted on 3/6/2013, 19:11     +1   -1




Ahahahhh l eletto e matto come un capretto...
 
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1 replies since 3/6/2013, 09:51   52 views
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