DESMOSKULL, MOTOGP MOMMELO': QUASI UN BIS PER ALVARO!Osannato nell’ombra dei paddock più malfamati e temuto fino lassù, ai piani alti del Motomondiale, nessuno sa chi sia DesmoSkull, ma in tanti hanno rischiato il soffocamento da risate dopo aver letto le sue cronache satiriche dei weekend MotoGP e SBK in TV. Ecco le sue pagelle dal weekend del Mommelò!
Alessia Polita, voto 51: forza forza FORZA!!!
Detto questo, andiamo al Mommelò: fa caldo, la pista non è bagnasciutta, potremmo addirittura riuscire a portare a casa il weekend senza bandiere rosse.
In Moto3 hanno corso solo piloti spagnoli ed hanno vinto solo piloti spagnoli, l'unica cosa non spagnola ad andare forte è la Mahindra. La Moto2 di solito è uno spettacolo, ma stavolta diciamocelo chiaro, se ve la siete persa pazienza: per mezz'ora la gara è incentrata su un duello di sguardi da guerra fredda tra Asparagò e Rabat, una roba avvincente come l'incontro Kasparov-Deep Blue. Per fortuna se c'è una certezza è che in Moto2 da metà gara in poi gli ingressi di curva sono tutti di traverso, per regolamento. E poi c'è Rabat, che all'ultimo giro si sveglia e ci sveglia tutti cercando di uccidere sè stesso, Asparagò e qualche commissario con manovre assolutamente indecifrabili. Non vince, ma chissenefrega: quando guidi con così tanto disprezzo per la tua incolumità, meriti comunque un applauso.
In MotoGP la novità è che MarcoMarchi parte in culo allo schieramento, ma è inutile che facciamo finta di pensare che arriverà merdesimo: la domanda non è se recupererà fortissimo, ma quando inizierà a recuperare fortissimo. L'altra notizia è che Yamaha non ha capito che i motori sono limitati: pensano che l'unica seccatura sia punzonarli. E infatti ne stanno punzonando a manciate, per portarsi avanti: mi raccomando nessuno gli dica niente, Lorenzo correrà la seconda metà della stagione con il mono della MT-03, e sarà uno sballo.
Alvaro il Metallaro, voto GENIO. Eroe indiscusso del motociclismo moderno. Mettetevi nei suoi panni: al Mugello scatafasci Rossi dopo 100 metri. Polemiche, discussioni, Beltramo che ti chiama di notte a casa, bisbiglia "coglione" e riattacca...questo genere di cose. Ok, è stato un incidente, tanto Rossi quest'anno di sicuro non perde il titolo per colpa tua. E allora, potresti pensare, sto attentissimo no? Ora per un po' faccio il bravo, guido pulito, soprattutto sto attento a Rossi. E infatti Alvaro il Metallaro cosa fa??? Al primo giro un'entrata spaziale, mancava solo il fumettino "merdamerdamerda" sopra il casco: è lungo, è largo, è in ritardo, è sbagliatissimo da ogni punto di vista geometrico. Rossi ormai si caga adosso solo a sentirlo nominare per cui gli lascia due carreggiate di spazio, e infatti Alvaro si sdraia! Obbiettivo mancato di poco, la sua moto sfiora quella di Rossi e finisce a fanculo nella via di fuga. Alvaro, l'uomo più metal del paddock.
Giuorgio Lorenzo, voto 4: che palle Giuorgio. Parte talmente bene che brucia persino Arrivasempresecondo, che in genere parte con la fionda. Per affinare questa fantastica tecnica di partenza Giuorgio ha dovuto bruciare una vagonata di frizioni, ma alla fine ha sviluppato una sfrizionata micidiale che dopo 5 giri si sente ancora l'odore di bruciato sul rettilineo. Il dramma è che la gara finisce lì, Giorgio parte e se ne va per i cazzi suoi per venti giri.
Arrivasempresecondo, voto secondo. Bravo Arrivasempresecondo, dopo anni che ti chiamo così avevo finalmente deciso di cambiarti nome e tu subito ritorni alla tua solida tradizione di secondi posti: che tu sia maledetto!!! Anche lui fa la gara della noia: alla prima curva è secondo, all'ultima curva è secondo. Fatto. Tutto intorno la gente va fortissima, cade, cerca di superarlo, si arrabbia, scherza: lui non si accorge di niente, sta lì nella sua calda e morbida seconda posizione e basta. E' talmente isolato dal resto del mondo che alla fine MarcoMarchi gli dice: "Scusa" e lui: "Per cosa?".
MarcoMarchi, voto 100. Fa due cose belle: la prima è partire a razzo ed arrivare subito in zona podio, la seconda è cercare di dare un senso a questa noiosissima gara uccidendo il suo compagno di squadra. A 5 giri dalla fine infatti siamo tutti ormai sprofondati sul divano in quel classico torpore pomeridiano del dopopranzo quando MarcoMarchi decide che la vita è troppo lunga per viverla tutta: il tentativo di sorpasso su Arrivasempresecondo è da antologia, con un ingresso curva palesemente troppo veloce, un rischio di tamponamento alla Bautista, una pinzata agghiacciante, un anteriore che manda tutti a cagare e se ne va. MarcoMarchi rimane in piedi per caso, ed avendo a disposizione ancora ben 1 giro decide che potrebbe quasi quasi riprovarci: purtroppo per noi non ci riesce, ma grazie MarcoMarchi sei veramente fortissimo.
Il riquadrino, voto 3: a parte che secondo me sti cazzo di stop&go durano come una pit stop di quelli della F1 quando si imbarcava la benzina, e poi a sto giro la fortuna ci ha dato una mano...in tutta la gara saranno successe 4-5 cose interessanti, e 3 di queste sono le cadute di Iannone, Hayden e Calcraccilo: tutte rigorosamente durante il riquadrino!
VaLentino Rossi, voto 6: una gara da insufficienza, ma con un po' di fortuna Bautista non lo abbatte e davanti cade qualcuno, per cui va a un passo dal podio. Nel box sembrano tutti soddisfatti, lui sembra moderatamente soddisfatto, persino Beltramo non è poi così triste e io mi chiedo se forse non siamo già tutti entrati nel dopo-Rossi senza neanche rendercene conto, perchè qua si parla di vincere una gara con lo stesso tono sognante di quando a 13 anni dici "l'anno prossimo mi compro il Booster" (lo fanno ancora il Booster vero?) e la cosa non è proprio incoraggiante.
Ducaudi, voto 5: plotone Ducaudi subito solido fin dal primo giro, peccato che il migliore di giornata sia Aideno che si suicida quasi subito. Il buon Coscienzioso trascina la baracca al traguardo come da contratto, ma mezzo minuto di ritardo non è un granchè. E poi, scusate, ma Benito Spione dove cazzo è finito???
Calcraccilo, voto Calcraccilo. Ultimamente si era dato una regolata ed era diventato un ragazzo concreto e coscienzioso, ma qui a Mommelò è riemerso l'animo indomito dello svitato congenito: peccato per la caduta, però stava andando forte.
A proposito, la curva dove cadono tutti, voto 8: vera protagonista della gara. Non importa come ti chiami o che moto guidi, in quella curva c'è una traiettoria gommata larga come un pacchetto di sigarette, il resto è come fosse ghiaccio: non è un fatto di guida, è un fatto di mira. In foto, Valentino ci fa vedere quanto è stretta la traiettoria percorribile.
Per finire, nota di merito a Bradley Smith e Stefan Strudel, e soprattutto al grande Texas Tornado che chiude in top ten mettendosi alle spalle, tra gli altri, un simpaticissimo Yonny Hernandez che sentendo parlare spagnolo si era convinto di essere sulla pista di casa e così ha sbagliato tutti i riferimenti per le staccate.
