SASSENRING, LA SAGRA DELLA CLAVICOLA

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MarconeR1
view post Posted on 15/7/2013, 10:44     +1   -1




DESMOSKULL, MOTOGP SASSENRING: LA SAGRA DELLA CLAVICOLA


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Osannato nell’ombra dei paddock più malfamati e temuto fino lassù, ai piani alti del Motomondiale, nessuno sa chi sia DesmoSkull, ma in tanti hanno rischiato il soffocamento da risate dopo aver letto le sue cronache satiriche dei weekend MotoGP e SBK in TV. Clamorosamente puntuali, le pagelle del Sachsenring!



Ci eravamo lasciati con Giorgione eroe di giornata, fratturato, riparato con lo sputo, e tornato in pista dopo un intervento chirurgico e un lungo viaggio. E uno dice: bravo, bene, adesso hai avuto tempo di guarire meglio, vedrai che superato questo scoglio la stagione andrà tutta in discesa, la fortuna aiuta gli audaci. Ovviamente non è così, sappiamo tutti benissimo che la sfiga c'ha una buona mira e infatti Giorgione cosa fa? Decide di provare a prendere a spallate l'asfalto con la spalla fessa. Non un'idea vincente, Giorgio, non un'idea vincente. La clavicola saluta tutti e se ne va, la placca si stacca, la spalla se ne torna a fanculo.

E questo già sarebbe un bel antefatto se non fosse che il mitico Arrivasempresecondo, stufo di venire eclissato dalle mirabolanti avventure della spalla di Giuorgio, decide di arrivare secondo anche in questa ennesima sfida professionale, e con mostruosa dedizione si sfracella sull'asfalto in un impatto inutilmente spettacolare. Non riesce proprio a spezzarsi la clavicola in due parti come sperava, ma comunque si fa discretamente male, fa finta di volersi presentare al WarmUp ma, come direbbe il dott.Costa, a volte anche l'anima indomita dei sacri guerrieri del fuoco si perde nelle tenebre della paura e recalcitra di fronte alle sfide che la Dea del dolore le pone dinanzi. D'altronde Dani ha visto Lorenzo che ormai sta insieme con il nastro americano, è anche giusto che ci pensi due volte prima di fare il brillante.

Dopo la scorsa gara e con la Sagra della Clavicola che spopola, poteva sembrare la gara giusta per Rossi: arrivi lì, trovi un modo di inattivare il Predestinato, e te la vinci da solo. Invece non è andata proprio così...

VaMediocremente Rossi, voto 6. Compitino giusto per non far figuracce: parte primo, ma si capisce subito che non è a suo agio...mentre entrava in pista per il giro di allineamento, si è dimenticato di tirare fuori le mutande dal culo e questo ha subito inficiato tutta la gara. E' scomodo, le chiappe col passare dei giri si separano sempre di più, i movimenti si fanno più rigidi, la guida è nervosa. Il Predestinato lo passa senza troppi complimenti, e Vale si ritrova subito a fare i conti con CalCraccilo che oggi è fatto come una scimmia: altro sorpasso senza troppi fronzoli e Vale decide che meglio tenersi il podio e lasciare che quegli altri se la vedono un po' tra di loro. Terzo posto in pace, non sarà un trionfo, ma quando arrivi a una certa età assapori anche i piccoli successi.

Il Predestinato, voto 9. Parte in pole, rigorosamente malissimo, rimane defilato nei primi giri giusto per essere sicuro di non fare anche lui la parte del pirla che si rompe una spalla sull'asfalto, poi inizia a sbrigare le faccende del giorno: Stefan Strudel gli dà un po' di filo da torcere, ma da lì in poi la gara di MarcoMarchi finisce. Brivido nel finale per l'avvicinamento di CalCraccilo: il Predestinato si era addormentato da 4 giri e si stava lasciando condurre al traguardo dalla centralina della sua RC, hanno dovuto inviargli una scarica elettrica nel culo dal box per farlo risvegliare e fargli recuperare un po' di margine.

CalCraccilo, voto 10. Lo so che è tanto, che non è riuscito a raggiungere MarcoMarchi, etc etc...ma partiamo da un punto: non ha fatto cazzate. Una gara intera senza cazzate! Se lo è meritato il 10! Cal parte lento, guida come suo solito con la moto che ondeggia con la grazia della Costa Concordia, poi fa un sorpasso folle su Asparagò e Cal si sveglia: l'avvicinamento a Rossi è da film di Kubrick, anche dall'elicottero gli vede le vene gonfie del collo e gli occhi strabuzzati spiaccicati contro la visiera. Sorpasso alla CalCraccilo, poi il vezzo di mettere un po' di pepe al culo di Marco Marchi: non so se pensava di raggiungerlo veramente, ma quantomeno ci ha provato fino all'ultimo tenendoci svegli fino all'ultimo giro. Saranno le pastiglie nuove più grandi ("per frenarti meglio") o la quantità mostruosa di soldi che Ducati deve avergli messo sul tavolo per provare a convincerlo a guidare quella specie di locomotiva a vapore (con la quale secondo me potrebbe anche trovarsi bene, essendo che sia lui sia la Desmosedici sono due progetti completamente folli), fatto sta che CalCraccilo è sempre più CalCraccilo. Attento, Predestinato, Cal è molto più grosso di te.

Stefan Strudel, voto 7: non lo vedevo da qualche mese, invece qui in Cruccolandia Stefan Strudel parte fortissimo e si toglie lo sfizio di starsene davanti per un po'. Alla fine deve cedere il passo, ma intanto arriva al traguardo quarto e fa una bella figura.

Alvaro il Metallaro, voto 5: nei primi giri è lì, sesto, che cerca con tutte le sue forze di raggiungere Rossi. Lo vedi che spinge fortissimo, è come un missile a ricerca termica, è come i gusci rossi di Mario Kart: ha un obbiettivo, ed è pronto a tutto per raggiungerlo. Anche oggi, dunque, per Alvaro fallimento totale. Chiude il weekend togliendosi la soddisfazione di sparare con la cannuccia delle palline di carta sbausciate sul collo di Rossi durante la conferenza stampa del podio.

Il plotone Ducaudi, voto 4. Dovizioso a sto giro ci mette del suo: ti portano un telaio nuovo, bello, immacolato, tutto fatto a mano e lucidato che ti ci potresti specchiare dentro...e lui SBRAM subito che lo accartoccia come un foglio di carta stagnola! Ma nooooo! Resta comunque ottimista Krukkenmayer che ha approfittato della gara in Germania per fare scorta di pretzels per le prossime gare. Ed ha avuto una illuminazione tecnica: il nuovo telaio sarà a forma di pretzel (curiosamente, la stessa forma che pare abbia ormai assunto la clavicola di Giuorgio: il cerchio si chiude, il destino si compie, Yonny Hernandez è proiettato verso il trionfo).
 
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