PIETRA D'ARGENTO

DESMOSKULL, MOTOGP PIETRA D'ARGENTO: KING GEORGE



Osannato nell’ombra dei paddock più malfamati e temuto fino lassù, ai piani alti del Motomondiale, nessuno sa chi sia DesmoSkull, ma in tanti hanno rischiato il soffocamento da risate dopo aver letto le sue cronache satiriche dei weekend MotoGP e SBK in TV. Ecco le pagelle da Silverstone...rigorosamente in ritardo!!!








La pietra d'argento: prati verdi, birre buone, Calcraccilo più emozionato del solito. A questo punto della stagione la domanda non è se Giovane Promessa vincerà, ma quando deciderà di vincere. Arrivasempresecondo arriva qui per consolidare il granitico secondo posto assoluto, le Ducaudi hanno l'obbiettivo di fare un'altra gara vicine vicine.

Giuorgio Lorenzo, voto 99: al via parte in fuga con Giovane Promessa e insieme prendono 1,5 secondi al giro appena partiti. Gara in testa, sempre rigorosamente accompagnato da quel piccolo spocchioso bastardo sorridente...il finale sembra segnato, Marco Marchi lo sai che prima o poi ti incula. E ti deride. Mentre ti supera lo senti ridere come quando ti sorpassano a Mario Kart. Lorenzo lo sa, e non ne può più, non ne può proprio più di quel ragnetto casinista che fa le curve di traverso accarezzando l'asfalto con le orecchie. Puntuale: Giovane Promessa passa. Passa a modo suo, completamente a caso, completamente di traverso, completamente folle. E qui Lorenzo si incazza: spegne il cervello e lo ripassa, e via fino alla fine in un tripudio di traiettorie sbagliate e brividi all'ano. Vittoria meritata, forse una delle più meritate di sempre.

Giovane Promessa Marco Marchi, voto 93: come da copione, parte a cannone e tenta la fuga insieme a Lorenzo, l'unico in grado di tenergli testa. Giovane Promessa disegna come sempre linee sbagliate e pieghe eccessive, ma la sua Honda sembra apprezzare lo stile e si lascia sbattere di qua e di là come uno straccio bagnato. Nei primissimi giri i due di testa prendono talmente tanto vantaggio che l'unico modo di riaprire la gara è un distacco di ruota di uno dei due. Nel finale Giovane Promessa si gioca le sue carte, ma per una volta è costretto a rassegnarsi a una promessa meno giovane di lui...la sorpresa? Giovane Promessa correva dopo che la sua spalla se ne era andata a fare un giro per i cazzi suoi in mattinata. Chiamatelo infortunato...

Arrivasempresecondo, voto 2: basta vederlo nel parco chiuso per capire che è andata male. E' incazzatissimo, che così tanto incazzato è raro vederlo. Come mai? Beh aveva il secondo posto lì, davanti a lui, a portata di mano...se lo era sudato, era partito all'inseguimento dei due fuggitivi, da solo, eroe, indomito, alla ancestrale ricerca di una vita: il secondo posto. Un'avventura epica, che avrebbe spinto Arrivasempresecondo ai confini del mondo, laddove tempo e spazio perdono di significato, dove moto e scooter si mischiano in un apèiron di bielle e olio 10W40, quello del discount. Un viaggio incredibile, infinito, dalle profondità delle buche di Welkom alle più alte vette del cavatappi, passando per la discesa di Sugo e le occhiaie di Barros, in un trionfo mistico di tempi sul giro mirabolanti e trucioli di gomma che saltano come i popcorn in padella. Davanti a lui Lorenzo e MarcoMarchi sempre più vicini, come gabbiani imprigionati in una invisibile e sconfinata ragnatela, via via sempre più raggiungibili, sempre più immobili, sempre più secondo posto. E poi niente, non ce l'ha fatta.

Plotone Ducaudi, voto 100. Solita, immancabile gara di gruppo, una roba che se si potesse scommettere su "Gruppone Ducaudi si/no" sarebbe un investimento più sicuro dei Bund tedeschi. Con colpo di scena: nonostante stessero girando alla stessa velocità del vento che li sospingeva, Dovizioso è riuscito nella non semplice impresa di cadere a 10 curve dalla fine. Panico negli occhi di Hayden: cazzo devo fare? Devo cadere anche io? Devo passare al prossimo giro e buttarmi per terra nello stesso punto? Le due Ducaudi non erano mai state così lontane l'una dall'altra, così giovani e poco performanti, improvvisamente separate con la forza. Tutto era così diverso, così minaccioso...dov'è l'altra Desmosedici? Intorno moto di tutti i colori tranne il rosso...e vanno tutte più forte! Finale di angoscia.

Da brividi anche i sorpassi Bautista - Rossi, vera coppia dell'estate 2013 che con le sue effusioni ha conquistato le riviste scandalistiche di tutto il mondo. Rossi non era proprio a posto, ma quando si ritrova davanti Bautista lo vedi che gli si stringe il culo: gli trema il ginocchietto, ha paura, digrigna i denti dal nervoso. "Adesso lo passo ecco...no, no, non è sicuro, riprovo dopo....ORA!!...no cavolo magari mi uccide...vediamo al prossimo giro dai..." E Alvaro il Metallaro sa il fatto suo: a forza di inseguire Rossi, ha imparato ad andare in moto. Ora può provare ad abbattere molti più piloti! Voto 7 a entrambi, un giorno diventeranno amici.

CalCraccilo, voto 4: dopo una caduta, dicevamo, sul circuito di casa farà sfracelli. Forse vince persino. Forse corre nudo. Perchè non sai mai se aspettarti che faccia una gara pazzesca o che faccia qualcosa di pazzesco in generale. Lui, nel dubbio, fa schifo: gara semi-anonima, ritmo mediocre, piazzamento senza infamia nè lode. Una certezza: CalCraccilo quando non va cose stupide, è noioso. Ridategli subito le sue banane o qualsiasi cosa gli faccia sgranare gli occhi.